Neologie logotype
Logotipo Prima della Tempesta
Copertina del libro 'Prima della Tempesta' sottotitolo: 'Poesie per puntellare l'esistenza' di Emanuele Siboni, pubblicato da Neologie. L'immagine fotocomposta rappresenta un panorama ritratto in diversi punti e in diversi momenti. Le varie foto del panorama sono deformate, in modo che la base si riduca ad un punto, e poi disposte circolarmente, a raggiera. Al centro dell'immagine vi sono palazzi e alberi, gran parte del quadro e' occupata dal cielo, colmo di nuvole pesanti.
Ultima di copertina del libro 'Prima della Tempesta'. L'immagine e' composta da tre fotografie la cui base e' stata ristretta fino a diventare un punto; le foto si uniscono al centro e si affiancano radialmente come se fossero degli 'spicchi'. Alla base di ogni foto vi e' un condominio, sovrastato da un cielo blu, grigio e d'oro, ripreso in diversi momenti di un medesimo tramonto. Nella parte superiore dell'immagine leggiamo i seguenti versi: Ma non farti ingannare da un meriggio placido e caldo, un giorno, tutto questo scoppiera', con un brivido: LA TEMPESTA sta arrivando.
L'immagine e' una composizione di piu' foto: al centro e' ritratta la facciata anteriore dell'ingresso ad una scuola coranica di Marrakech, di fronte ad essa una fontana al centro di una piscina d'acqua. Ai bordi troviamo i dettagli dei fregi della porta d'ingresso, che sfumano nei dettagli di rocce chiare, in cui l'acqua del mare ha scavato sofisticati arabeschi.
L'immagine ha come sfondo una pagina di quaderno scritta, disegnata e scarabocchiata a mano; la pagina ha i colori invertiti (il bianco e' nero e viceversa). In mezzo all'immagine si trovano tre foto in miniatura, che rappresentano un panorama di boschetti e cascine della zona di Chiaravalle, immerso nella nebbia. Sotto le foto troviamo il titolo del capitolo/movimento: La citta' della nebbia
L'immagine e' composta da piu' foto: sullo sfondo una notte nera, con alcune stelle e la cometa di Halley che sfreccia. Dispose a semicerchio vi sono cinque foto di un artista di strada 'mangiafuoco' che rotea la sua asta ardente. Al centro troviamo il titolo del capitolo movimento: Tempo
L'immagine e' rappresentata da una foto, nella parte superiore, che si riflette specularmente in quella inferiore. La foto raffigura un falo' acceso nella notte, con attorno tre figure di giovani, pensosi, che guardano il cielo o il fuoco. In alto possiamo leggere il titolo del capito/movimento: Il cuore degli umani
L'immagine e' composta da una pagina di quaderno che e' stato strappato al centro e i lembi di carta sono ancora attaccati e rivolti verso l'alto. Sotto lo squarcio vi e' una foto di una via molto trafficata di una grande citta', grigia e asfittica. Nella parte superiore della foto, nell'unica zona a colori, vediamo, legato in lato, ad un palo della luce, un piccolo vaso fiori da cui spunta una piccola pianta viva, verde e fiorita. Sullo sfondo, il cielo nuvoloso, si tinge un poco di giallo. Stampate sulle prime e le ultime righe della pagina si leggono i seguenti versi: Sempre in ritardo / sempre lontano, / da qualsiasi punto, / sotto qualsiasi prospettiva.
Foto di un libro di poesie aperto; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Gioie passeggere di un autobus che non arriva mai. Sempre in ritardo sempre lontano, da qualsiasi punto, sotto qualsiasi prospettiva. Questo e' vivere male, questo e' il solito da cui non fuggiamo.
Composizione grafica su sfondo giallo, con un quadrato nero al centro e, in mezzo a quest'ultimo, un quadrante di orologio, completo di lancette, anch'esso giallo. Distribuiti a spirale, sopra la grafica geometrica possiamo leggere i seguenti versi: La verita' e' che la verita' cambia ogni secondo. (ma ora e' gia' cambiata)
Foto di un libro di poesie aperto; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Sfuggevole, sicuramente. La verita' e' che la verita' cambia ogni secondo. (ma ora e' gia' cambiata)
Foto di un ritaglio di giornale attaccato ad un muro con due pezzi di nastro adesivo. Sul ritaglio si leggono i seguenti versi: Cospirare significa respirare insieme.
Foto di un libro di poesie aperto; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: I pochi segni rimasti del barbaro primordiale insediamento, chiamano le anime a ribellarsi. Cospirare significa respirare insieme.
Foto di un enorme palazzo di vetro e acciaio, ripreso dal basso, da una posizione ravvicinata, in modo che l'edificio risulti immane e incombente. Sovraimposti sulla foto leggiamo i seguenti versi: Solo rasentando giganteschi edifici metallici, fui in grado di intuire simboli lontani, come la casa in cinese o i cibi germanici. E questi, dall'alto, mi sovrastarono con gelo e luci a gas neon.
Foto di un libro di poesie aperto; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Solo rasentando giganteschi edifici metallici, fui in grado di intuire simboli lontani, come la casa in cinese o i cibi germanici. E questi, dall'alto, mi sovrastarono con gelo e luci a gas neon.
Foto, ravvicinata, di un fuoco artificiale che esplode nella notte. In sovrimpressione, scritti a mano, si leggono i seguenti versi: l'unico immaginario luogo ove veramente energia si crea energia si distrugge.
Foto di un libro di poesie aperto; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Non piu' suoni, parole e forme: l'unico immaginario luogo ove veramente energia si crea si distrugge.
Foto dello skyline di Milano, ripreso di notte, con le luci dei grattacieli, le sagome nere delle antenne telefoniche, mentre, dall'alto, la luna sovrasta la scena, disturbata da qualche nuvola scura. In sovrimpressione, sulla foto, leggiamo i seguenti versi: ma di guardare, quello si': fissare con occhi caldi e invulnerabili, con labbra rosse. Rossa grazia. Io non raccolgo, forse sono io che non ho il coraggio... nemmeno di guardare. Berro' un rosso dolce e guardero' piovere gocce sulla strada, dalla finestra.
Foto di un libro di poesie aperto; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: ma di guardare, quello si': fissare con occhi caldi e invulnerabili, con labbra rosse. Rossa grazia. Io non raccolgo, forse sono io che non ho il coraggio... nemmeno di guardare. Berro' un rosso dolce e guardero' piovere gocce sulla strada, dalla finestra.
Foto di una pagina di un quaderno a righe, sulla quale e' dipinto un paesaggio ad acquarello. Il paesaggio mostra un panorama grigio e nebbioso di alcuni campi di grano, piu' lontano vediamo gli alberi di un boschetto, dei condomini in lontananza e un enorme traliccio della luce. I seguenti versi sono pennellati nel dipinto: Troppo facile ingannarsi con immagini che ricordiamo: facile sognare l'estate. Io sogno, d'inverno, l'inverno.
Foto di un libro di poesie aperto su un tavolo verde, in legno; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Troppo facile ingannarsi con immagini che ricordiamo: facile sognare l'estate. Io sogno l'inverno freddo e vivo: la rivoluzione nell'ordinario, il ritmo nel camminare, la stanchezza che si scioglie, nei pensieri, nella fiducia.
Fotografia di una pensilina di una fermata del tram; sullo sfondo si vede una lunga via piena di palazzi, qualche albero e qualche persona che cammi,a. In evidenza, il cartello pubblicitario sulla parete della pensilina, che sponsorizza uno snack dolce con il seguente slogan: RICERCO UN CORAGGIO CHE CHIAMANO SCONFITTA
Foto di un libro di poesie aperto su un tavolo verde, in legno; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Testardo. Sono un uomo, sono per strada: ricerco vie che hanno nascosto, suoni, che hanno coperto; ricerco un coraggio che chiamano sconfitta.
L'immagine ritrae una foto stampata su una pagina di quaderno bianca. La foto ritrae una valle alpina coperta e adombrata da nebbia e nubi. In sovrimpressione, sulla foto, si leggono i seguenti versi: Vedo solo l' ombra di un'enorme montagna. Se potete vedere attraverso quell'ombra: cosa c'e' oltre, venitemi a salvare. O salvatevi.
Foto di un libro di poesie aperto; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Vedo solo l' ombra di un'enorme montagna. Se potete vedere attraverso quell'ombra: cosa c'e' oltre, venitemi a salvare. O salvatevi.
Foto di una valle alpina assolata e lussureggiante; sovraimposti, scritti a mano, si leggono i seguenti versi: Ma non farti ingannare da un meriggio placido e caldo, un giorno, tutto questo scoppiera', con un brivido: LA TEMPESTA sta arrivando.
Foto di un libro di poesie aperto su un tavolo verde, in legno; sulla pagina bianca sono stampati i seguenti versi: Ma non farti ingannare da un meriggio placido e caldo o dalla musica di chitarra e flauto, un giorno tutto questo scoppiera', con un brivido. LA TEMPESTA sta arrivando.

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